Coltura starter: è una coltura di batteri lattici che, aggiunta al latte prima d’ogni lavorazione, contribuisce alla sua trasformazione in prodotti lattiero-caseari, grazie allo sviluppo dell'attività enzimatica. Si tratta di microflora filo - casearia, che esplica un’azione antagonista nei confronti di quella anti-casearia e che agisce in sinergia con la microflora naturale presente nel latte.
Azione immediata: produzione di acido lattico (dalla fermentazione del lattosio) che determina un abbassamento limitato e progressivo del pH, creando le condizioni per:
- coagulazione del latte
- spurgo, indotto anche dalla solubilizzazione del calcio legato alla caseina
- conservazione e maturazione del formaggio
- azione inibitrice nei confronti di microrganismi indesiderati
Azione successiva:
- degradazione parziale della caseina
- degradazione parziale dei grassi
- formazione d’aromi
- aumento della resa
- riduzione del ciclo di maturazione
Alcuni batteri trasformano i citrati e/o il lattosio in sostanze volatili (alcool, diacetile, C02) che intervengono nella:
- regolazione del tenore d’umidità della cagliata
- stabilizzazione del pH finale
- conservazione e maturazione di formaggi
- produzione di sostanze aromatiche
La produzione di sostanze aromatiche nei formaggi è associata in genere al metabolismo dei citrati e del piruvato, e dunque ai batteri lattici responsabili della formazione di questi composti:
Lactococcus lactis ssp. diacetylactis, Leuconostoc, Lb. plantarum, Lb. casei.
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